Rigenerazione

L’esperienza maturata da Hudson Technologies Europe (HTE) nella manipolazione e nel trattamento dei fluidi refrigeranti ha consentito il raggiungimento di competenze di eccellenza sulla rigenerazione di queste sostanze e sulle loro nelle prestazioni dei sistemi di refrigerazione e condizionamento.

Il Regolamento (CE) N. 1005/2009 definisce la rigenerazione delle sostanze che riducono lo strato di ozono come “il ritrattamento delle sostanze controllate recuperate allo scopo di ottenere il rendimento equivalente a quello di una sostanza vergine, tenendo conto del suo uso previsto”. Il Regolamento (UE) n. 517/2014, invece, la definisce come “il ritrattamento di un gas fluorurato a effetto serra recuperato allo scopo di raggiungere un determinato standard di rendimento”.

Il processo attuato in via esclusiva da HTE è volto alla rimozione dal refrigerante dei residui di ruggine, oli e, in generale, di tutte le sostanze che ne alterano il potere refrigerante, compromettono l’efficienza degli impianti di produzione del freddo e possono causare malfunzionamenti o rotture catastrofiche. Per verificare la fattibilità dell’intervento, HTE analizza i campioni di gas prelevati direttamente dal impianto verificando, nel proprio laboratorio, il processo di rigenerazione più adatto. In seguito, il fluido refrigerante è processato presso l’impianto HTE di Avezzano e, al termine della rigenerazione, dopo aver verificato la rispondenza alle specifiche tecniche AHRI 700, il gas viene reimmesso nel impianto.

Il vantaggio ambientale della rigenerazione è evidente: si evita di utilizzare nuova energia per l’eventuale produzione di refrigeranti nuovi e altrettanta per la distruzione della sostanza che entrerebbe a pieno titolo nel circuito rifiuti. Si evitano, inoltre, dannose emissioni in atmosfera e possibile produzione di rifiuti liquidi secondari. Anche il vantaggio economico della rigenerazione è altrettanto evidente, poiché il cliente non avrà alcun onere d’acquisto di nuovi prodotti, non dovrà modificare l’impianto per adattarlo al nuovo refrigerante ed eviterà i costi di smaltimento. La rigenerazione del refrigerante, inoltre, consentirà all’impianto di recuperare efficienza e prevenire malfunzionamenti.

Rigenerazione in Situ

La gamma di attività di HTE per il ritrattamento dei fluidi refrigeranti comprende, come servizio unico ed esclusivo, la Rigenerazione in Situ, ovvero la possibilità di bonificare l’impianto di produzione del freddo, rigenerando il fluido refrigerante, durante il normale funzionamento del chiller.

Qualora si verificasse un problema di contaminazione del gas refrigerante e quindi di perdita di efficienza del sistema, non è necessario affrontare i lunghi tempi di fermo impianto, costi di smaltimento e riacquisto del fluido in sostituzione. E’ sufficiente inviare campioni di gas al laboratorio HTE, dove sono eseguite tutte le analisi chimico-fisiche necessarie per stabilire gli agenti inquinanti e il processo da utilizzare. In seguito avrà luogo la rigenerazione direttamente presso l’impianto attraverso il distillatore mobile brevettato Zugiebeast®, che può essere trasportato con facilità presso l’impianto da bonificare.

Posta sull’impianto e collegata a una pompa, la macchina Zugiebeast opera un processo di distillazione del refrigerante, separando le frazioni inquinanti (oli, acqua, ecc.) e reimmettendo sulla linea d’impianto il gas decontaminato. Ovviamente, il macchinario è provvisto d’idonee linee di uscita, al fine di eseguire le necessarie analisi di controllo qualità che devono dimostrare il soddisfacimento delle specifiche AHRI 700 sulla qualità del fluido refrigerante.

Disponibile a livello nazionale, il servizio di Rigenerazione in Situ consente un risparmio di energia, ma soprattutto un risparmio di tempo per i clienti che avranno il proprio impianto efficiente e operativo in tempi più rapidi rispetto ai metodi tradizionali. In alcuni casi, è evitato il fermo impianto e la conseguente perdita economica.

Tecnologie

Sviluppate in oltre vent’anni di trattamento dei fluidi refrigeranti, le tecnologie brevettate da Hudson Technologies sono costituite da colonne di distillazione e unità di trattamento ad alto rendimento in grado di rigenerare i fluidi refrigeranti anche gravemente inquinati da residui di olio, metallo e altri contaminanti.

Le colonne di distillazione sono utilizzate per separare i singoli componenti delle miscele sfruttando le differenti volatilità dei composti. La distillazione frazionata si basa su una serie di cicli di vaporizzazione-condensazione, che avvengono all’interno dell’impianto.

Le unità di trattamento ad alto rendimento, invece, non sono in grado di separare i componenti le miscele ma operano un processo di distillazione del refrigerante, separando le frazioni inquinanti (oli, acqua, metalli, ecc.) ottenendo un fluido decontaminato.