Campagna di Informazione

Legambiente e Hudson Technologies Europe S.r.l. (HTE) hanno attivato una collaborazione volta alla realizzazione di una Campagna di Informazione volta a incentivare la corretta raccolta e lo smaltimento dei fluidi refrigeranti lesivi per l’ozono e di quelli responsabili dell’effetto serra, alla fine della loro vita utile.
Grazie a questi fluidi, la qualità della nostra vita sia migliorata, purtroppo, però, queste sostanze, se rilasciate in atmosfera, intaccano lo strato di ozono e contribuiscono all’effetto serra. Per contrastare questo insidioso fenomeno d’inquinamento è necessario ridurre le emissioni facendo in modo che impianti e apparecchiature siano installate correttamente, controllate nel funzionamento con cadenza periodica e soprattutto, al termine del ciclo di vita, i gas refrigeranti siano conferiti ai Centri di Raccolta Autorizzati in grado di seguirne il corretto smaltimento. Liberare i gas refrigeranti in atmosfera, in luogo del recupero, non costituisce solamente un danno ambientale, sanzionato dalla legge, ma anche una perdita economica. Il recupero e il ritrattamento dei gas refrigeranti, infatti, possono permetterne il riutilizzo, evitando che si producano refrigeranti nuovi, la cui manifattura è dispendiosa da un punto di vista energetico.
Purtroppo l’Italia, nonostante alcune eccellenze, si colloca agli ultimi posti nella graduatoria europea dei paesi virtuosi nel recupero dei refrigeranti, come dimostra il confronto con alcuni partner comunitari: nel 2011 il nostro Paese ha prodotto in media 4,4 grammi/abitante di rifiuto, un valore notevolmente inferiore a quello conseguito dall’Inghilterra o dalla Germania che raggiungono rispettivamente 23,6 e 23,2 grammi per abitante.
Gianluca Indovino, Amministratore Delegato di HTE ha così commentato l’Accordo raggiunto con Legambiente “questo Accordo costituisce un eccellente viatico all’inizio delle nostre attività europee e ci consentirà di portare a conoscenza dell’opinione pubblica il problema del recupero a fine vita dei fluidi refrigeranti. Si tratta di un tema sinora sottovalutato, ma che, se potrebbe opportunamente risolto, costituirebbe un indubbio miglioramento ambientale. La credibilità di Legambiente, acquisita in oltre 30 anni di battaglie ambientaliste, garantisce sin d’ora il conseguimento degli obiettivi”. Dal canto suo, Giorgio Zampetti, Responsabile Scientifico di Legambiente, ha dichiarato “oggi i dati richiamano con forza l’importanza dei controlli e di procedure efficaci per garantire la corretta gestione e il recupero di queste sostanze. Un’azione prioritaria, che deve prevedere il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, per assicurare efficienza alla filiera italiana del recupero e della valorizzazione dei refrigeranti di scarto e la loro rigenerazione”.
La Campagna di Informazione è destinata a tutte le categorie interessate, tra cui manutentori, utilizzatori finali, compresa la Pubblica Amministrazione, gli operatori del settore rifiuti e tutti quelli che in maniera diretta o indiretta sono a contatto con queste sostanze. La campagna include iniziative mirate per informare gli utilizzatori degli impianti e gli addetti al servizio di installazione e manutenzione circa le corrette modalità di gestione di queste sostanze, prevedendo anche una specifica attività di informazione per il personale addetto ai controlli.